Chi sono quando non son
L’estasiato nella trasformazion
Spiacevole esser nel mezzo
Non son più e nel contempo ancor non sono
La bocca ha sapore d’un pasto mai gustato
La pietanza non pronta
D’esser ti sembra nel tempo malato ch’indietro riporti
Indietro dove?
Non è più prima
Non giunto è dopo
Non è più era s’ancor non è sarà
La voglia d’abbracciarti con qualcosa
Per sempre
Sei nel mezzo
Ti senti non ci sei
Volente spiegare
Discorso bugiardo
Decidi parlarne se vuole sapere
Chi prima? Chi ora?
Ti senti cambiare
Fortuna che sforzo non dà soluzione
L’ancora confuso rifiuta ragione
Vorresti mollare
Fatica vedere
Chi suol aspettare con altri
Tenere
Conviene tacere
Chi guarda ti chiede restar in disagio
La via del dolore
Sol questo cancella vergogna pudore
Tue leggi
Le grida d’un tuo genitore
Schiudendo quel mondo per assaporare
D’un fiore di foglia quel pianto larvale
(10.09.06)